dettagli del progetto
Luogo: Trecastagni - Catania, Italy
Progettista: arch. Salvatore Contrafatto
Direttore dei lavori: arch. Salvatore Contrafatto
Collaboratori: arch. Antonino Salanitro, ing. Giuseppina Cellino Caudo, ing. Giulia La Ganga Vasta
Note: L’edificio in progetto, dal punto di vista architettonico, è stato concepito, oltre che in riferimento e nel rispetto delle preesistenze planialtrimetriche ed ambientali della zona, come un organismo a pianta mistilinea trapezoidale, perfettamente inserito, come in una sorta di incastro, nel lotto in oggetto, sia dal punto di vista planimetrico, sia dal punto di vista altimetrico. In progetto la nuova costruzione seguirà perfettamente l’andamento stradale su cui insiste il lotto, peraltro piuttosto ripido, collegandosi morfologicamente all’angolo urbanistico, quale polo di distribuzione di due principali direttrici del centro urbano e del territorio. L’edificio per uffici è stato concepito come un organismo architettonico semplice e lineare ma dalla potente forza espressiva, costituita dalla compattezza della sua geometria, sottolineata per aggregazione e trasparenza da materiali dal leggero impatto visivo, quale gli orizzontamenti a fasce costituite da materie naturali compatibili con le tecniche di bioedilizia e le facciate continue in vetro che assicurano leggerezza e chiarezza compositiva ai prospetti dell’edificio. Nella base minore a nord della pianta trapezoidale dell’edificio, in progetto è prevista la realizzazione di una struttura precaria, in acciaio e vetro, per la chiusura di una terrazza adiacente ed a disposizione del fabbricato. L’edificio in progetto, si sviluppa su un solo piano fuori terra, adibito interamente ad uso uffici, per una superficie complessiva di mq. 214,79 ed un piano interrato, adibito a garage e depositi, per una superficie complessiva di mq. 401,28. Al piano terra dell’edificio ove sono localizzati tutti gli uffici, si accede direttamente da corso Cristoforo Colombo, a quota + 531,15 m. e con un percorso pedonale in leggera pendenza, si arriva nello spazio antistante all’ingresso principale; al piano garage si accede da una rampa carrabile con pendenza del 6%, posta a quota + 528,95; fra le due quote d’ingresso all’edificio in elevazione ed alla parte di fabbricato interrato, si realizza un dislivello di 3,00 m. All’interno della suddetta differenza di quota, si inserisce tutto il piano interrato dell’edificio che si articola in due parti: la zona ad est è destinata interamente a depositi ed archivio di supporto agli uffici del piano terra, con accesso o dalla zona garage o tramite scala e ascensore, dal piano superiore degli uffici; la zona est è interamente occupata dal locale garage con n. 4 posti auto, accessibile dall’esterno tramite la rampa carrabile e dall’interno, tramite un accesso verso il vano scala.
Progettista: arch. Salvatore Contrafatto
Direttore dei lavori: arch. Salvatore Contrafatto
Collaboratori: arch. Antonino Salanitro, ing. Giuseppina Cellino Caudo, ing. Giulia La Ganga Vasta
Note: L’edificio in progetto, dal punto di vista architettonico, è stato concepito, oltre che in riferimento e nel rispetto delle preesistenze planialtrimetriche ed ambientali della zona, come un organismo a pianta mistilinea trapezoidale, perfettamente inserito, come in una sorta di incastro, nel lotto in oggetto, sia dal punto di vista planimetrico, sia dal punto di vista altimetrico. In progetto la nuova costruzione seguirà perfettamente l’andamento stradale su cui insiste il lotto, peraltro piuttosto ripido, collegandosi morfologicamente all’angolo urbanistico, quale polo di distribuzione di due principali direttrici del centro urbano e del territorio. L’edificio per uffici è stato concepito come un organismo architettonico semplice e lineare ma dalla potente forza espressiva, costituita dalla compattezza della sua geometria, sottolineata per aggregazione e trasparenza da materiali dal leggero impatto visivo, quale gli orizzontamenti a fasce costituite da materie naturali compatibili con le tecniche di bioedilizia e le facciate continue in vetro che assicurano leggerezza e chiarezza compositiva ai prospetti dell’edificio. Nella base minore a nord della pianta trapezoidale dell’edificio, in progetto è prevista la realizzazione di una struttura precaria, in acciaio e vetro, per la chiusura di una terrazza adiacente ed a disposizione del fabbricato. L’edificio in progetto, si sviluppa su un solo piano fuori terra, adibito interamente ad uso uffici, per una superficie complessiva di mq. 214,79 ed un piano interrato, adibito a garage e depositi, per una superficie complessiva di mq. 401,28. Al piano terra dell’edificio ove sono localizzati tutti gli uffici, si accede direttamente da corso Cristoforo Colombo, a quota + 531,15 m. e con un percorso pedonale in leggera pendenza, si arriva nello spazio antistante all’ingresso principale; al piano garage si accede da una rampa carrabile con pendenza del 6%, posta a quota + 528,95; fra le due quote d’ingresso all’edificio in elevazione ed alla parte di fabbricato interrato, si realizza un dislivello di 3,00 m. All’interno della suddetta differenza di quota, si inserisce tutto il piano interrato dell’edificio che si articola in due parti: la zona ad est è destinata interamente a depositi ed archivio di supporto agli uffici del piano terra, con accesso o dalla zona garage o tramite scala e ascensore, dal piano superiore degli uffici; la zona est è interamente occupata dal locale garage con n. 4 posti auto, accessibile dall’esterno tramite la rampa carrabile e dall’interno, tramite un accesso verso il vano scala.