dettagli del progetto
Luogo: Catania, Italy
Progettista: arch. Salvatore Contrafatto, ing. Angelo Rubulotta
Direttore dei lavori: arch. Salvatore Contrafatto, ing. Angelo Rubulotta
Collaboratori: ing. Giuseppina Cellino Caudo, arch. Silvana Ciraolo, ing. Elena Rubulotta, arch. Antonino Salanitro
Note: Nell’ottica di un progressivo recupero del tessuto sociale e di quello edilizio, sono di fondamentale importanza i lavori di restauro, recupero e rifunzionalizzazione della Chiesa delle Anime del Purgatorio, mirati a restaurare e ridare dignità etica ed estetica ad un monumento di interesse storico, avviato altrimenti ad una sicura e totale decadenza. Il complesso edilizio della chiesa e dell’adiacente sacrestia, sarà rifunzionalizzato quale polo di accoglienza e riferimento sociale per la comunità; sarà un centro d’ascolto, un impianto per la solidarietà verso le classi sociali più bisognose, in cui possono essere svolte attività di accoglienza, didattiche, culturali e di intrattenimento. La funzione di centro di ascolto e di attività didattico-culturali rappresenterà, inoltre, un momento di scambio ed apertura verso e per la città; nella grande sala della chiesa, potranno essere svolte attività congressuali e ricreative, quali concerti, recite e manifestazioni di interesse vario, a dimostrazione che la cultura rappresenta sempre un forte stimolo all’aggregazione sociale ed un’attrattiva del centro civico e del sistema territoriale.
Progettista: arch. Salvatore Contrafatto, ing. Angelo Rubulotta
Direttore dei lavori: arch. Salvatore Contrafatto, ing. Angelo Rubulotta
Collaboratori: ing. Giuseppina Cellino Caudo, arch. Silvana Ciraolo, ing. Elena Rubulotta, arch. Antonino Salanitro
Note: Nell’ottica di un progressivo recupero del tessuto sociale e di quello edilizio, sono di fondamentale importanza i lavori di restauro, recupero e rifunzionalizzazione della Chiesa delle Anime del Purgatorio, mirati a restaurare e ridare dignità etica ed estetica ad un monumento di interesse storico, avviato altrimenti ad una sicura e totale decadenza. Il complesso edilizio della chiesa e dell’adiacente sacrestia, sarà rifunzionalizzato quale polo di accoglienza e riferimento sociale per la comunità; sarà un centro d’ascolto, un impianto per la solidarietà verso le classi sociali più bisognose, in cui possono essere svolte attività di accoglienza, didattiche, culturali e di intrattenimento. La funzione di centro di ascolto e di attività didattico-culturali rappresenterà, inoltre, un momento di scambio ed apertura verso e per la città; nella grande sala della chiesa, potranno essere svolte attività congressuali e ricreative, quali concerti, recite e manifestazioni di interesse vario, a dimostrazione che la cultura rappresenta sempre un forte stimolo all’aggregazione sociale ed un’attrattiva del centro civico e del sistema territoriale.